In data 15 Aprile è tornato, richiesto da altri docenti dell’Istituto Comprensivo Statale Alda Merini di Via Gallarate 15 (Milano), il progetto “Un aiuto tempestivo salva la vita: Insegniamolo!”, in collaborazione con Rotary Milano San Siro-Settimo, il comune di Milano (c. 4) e la Croce Rossa Italiana di Sesto San Giovanni.
Anche questa volta, i partecipanti hanno potuto approfondire il tema del Primo Soccorso tramite una lezione tematica frontale, dimostrazioni ed esercitazioni di massaggio cardiaco e uso di defibrillatore semi automatico (DAE) con l’utilizzo di manichini e strumentazioni apposite.
Attualmente, in ritardo sulle linee guida Europee, non esistono corsi base di pronto soccorso all’interno dei programmi scolastici italiani. Negli anni, sono sorte diverse altre iniziative attivate per sopperire a questa mancanza, con il culmine, avvenuto recentemente, di una proposta di legge depositata alla Camera da Forza Italia che mira a rendere obbligatori corsi di questo genere nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il loro obiettivo consisterebbe nel formare gli studenti su come intervenire in caso di emergenza, tramite focus su manovre salvavita, la disostruzione delle vie aeree e gli interventi di base in caso di malori o incidenti.
L’interesse dimostrato dal corpo docenti ad essere istruito sui temi del Primo Soccorso, anche se al di fuori delle proprie canoniche ore lavorative, conferma la loro disponibilità ed intenzione di proteggere i propri alunni e, per estensione, la comunità, in modo ancora più attivo. Il prossimo step includerà un passaggio di testimone, con loro stessi che insegneranno le nozioni agli studenti, sempre col supporto degli istruttori.
Queste evoluzioni riconoscono l’importanza della causa, per cui la Fondazione RIC e i suoi partner si impegnano da tempo, ricordando sempre che un aiuto salva una vita.
“Un aiuto tempestivo salva la vita: Insegniamolo!” è un’iniziativa portata avanti da un insieme variegato di persone, a partire da Bernardo Cortese, cardiologo interventista e l’avvocato Roberto Galvagno, responsabile del progetto. Ad essi si aggiungono quattro volontari della Croce Rossa: Beatrice Barbano, Daniele Bicciré, Sabina Biffi e Bruno Palumbo.
Un sentito ringraziamento anche al Dirigente Scolastico dell’Istituto, il Prof. Angelo Lucio Rossi, per aver accolto l’iniziativa e per continuare a renderla possibile.