Drug‐Coated Balloon in Acute Coronary Syndromes: Ready for the Prime Time?
L’uso di palloni a rilascio di farmaco (DCB) nella gestione delle sindromi coronariche acute (SCA) è un argomento di crescente interesse. Questa tecnologia ha il potenziale per fornire direttamente la terapia alle placche vulnerabili, senza la necessità di impianti metallici permanenti, e potrebbe potenzialmente migliorare il trattamento medico a lungo termine per i pazienti con SCA. Nonostante le prove limitate, il DCB è in fase di studio in vari sottogruppi di pazienti. Questo documento fornisce un’analisi completa delle evidenze esistenti sull’uso del DCB nella gestione dell’ACS. Nel complesso, si conclude che il DCB sia un’opzione molto interessante in questo contesto, offrendo un trattamento antiaterogeno mirato in grado di affrontare efficacemente un’ampia gamma di placche in pazienti vulnerabili.
Long-Term benefits of drug-coated balloons for coronary artery revascularization
Questa analisi di sottogruppo dello studio EASTBOURNE, il più grande studio prospettico sui palloni a rilascio di farmaco (DCB) fino ad oggi, si è concentrata sugli esiti clinici delle dissezioni non trattate dopo l’angioplastica con sirolimus DCB. L’analisi ha incluso tutti i pazienti con malattia coronarica che sono stati trattati con sirolimus DCB di nuova generazione. I risultati hanno mostrato che le dissezioni non trattate dopo l’angioplastica non hanno comportato tassi più elevati di eventi avversi al follow-up di 12 mesi. Ciò suggerisce che le dissezioni di tipo A-B non trattate dopo sirolimus DCB siano sicure in termini di esiti clinici a lungo termine.
A 2024 scientific update on the clinical performance of drug-coated balloons
Lo sviluppo di palloni a rilascio di farmaco (DCB) ha rappresentato un progresso significativo nel campo della cardiologia interventistica. Questi dispositivi si sono dimostrati efficaci nel trattamento della restenosi all’interno dello stent e vi è una crescente evidenza che possono essere utilizzati anche in altri scenari, come la malattia de novo dei piccoli e grandi vasi, le biforcazioni complesse e la malattia coronarica diffusa. Mentre il campo continua a progredire, ci sono stati miglioramenti significativi nella progettazione e nell’efficacia dei DCB, rendendoli un’opzione promettente per il futuro dell’angioplastica. Questo documento ha fornito una revisione completa dei dati attuali e dei progressi nell’uso del DCB, compresi i rapporti di follow-up a medio e lungo termine sulla loro efficacia.
Long-term impact of intravascular ultrasound-guidance for percutaneous coronary intervention on unprotected left main. The IMPACTUS-LM, an observational, multicentric study
L’uso dell’intervento coronarico percutaneo (PCI) guidato da IVUS in pazienti con malattia della coronaria principale sinistra non protetta (ULM) ha mostrato risultati promettenti nel ridurre il rischio di eventi avversi maggiori. Ciò è stato concluso nello studio IMPACTUS LM-PCI, che ha arruolato 627 pazienti con malattia ULM e ha confrontato gli esiti della PCI guidata da IVUS rispetto alla PCI angioguidata. Lo studio, condotto in 13 centri europei ad alto volume dal 2002 al 2015, ha evidenziato i potenziali benefici a lungo termine dell’utilizzo dell’IVUS nelle procedure PCI ULM.
Sirolimus-coated balloon in all-comer population of coronary artery disease patients: the EASTBOURNE DIABETES prospective registry
L’uso di palloncini rivestiti di farmaco in pazienti diabetici sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI) è stato oggetto di dibattito a causa di esiti non ottimali. Un’analisi di sottogruppo del registro EASTBOURNE ha mostrato che l’uso di un palloncino rivestito di sirolimus (SCB) non ha aumentato significativamente la necessità di rivascolarizzazione della lesione target (TLR) nei pazienti diabetici rispetto ai pazienti non diabetici. Ciò suggerisce che l’uso di palloncini rivestiti di farmaco può essere un’opzione praticabile per i pazienti diabetici sottoposti a PCI.
Drug-coated balloons on the “big stage”: is this technology ready for an all-comer population with de novo lesions?
Nonostante i vantaggi dell’utilizzo di palloncini rivestiti di farmaco (DCB) per il trattamento della malattia coronarica, ci sono ancora preoccupazioni sul fatto di lasciare dietro di sé una dissezione coronarica residua, in particolare nelle lesioni de novo. Tuttavia, è stato dimostrato che una dissezione non limitante il flusso dopo il trattamento con DCB tende a guarire durante i primi mesi, sia con la tecnologia paclitaxel che con quella di sirolimus, senza portare alla chiusura acuta o subacuta dei vasi. Inoltre, ci sono prove che una corretta preparazione della lesione sia fondamentale per il successo del DCB, con un palloncino completamente espanso delle dimensioni corrette e una gestione accurata delle calcificazioni e della stenosi residua che sono necessari per una somministrazione efficace del farmaco. Pertanto, sebbene i DCB possano essere una valida alternativa al tradizionale intervento coronarico percutaneo, dovrebbero essere utilizzati solo come passaggio finale e in combinazione con un’adeguata preparazione della lesione.